Description
Il più grande riconoscimento a un Maestro che non ha mai voluto discepoli.
L’interesse riaccesosi sulla figura di Evola artista ha riportato la sua opera pittorica alla ribalta della scena e dei mercati internazionali, ma l’Autrice è stata la prima ad applicare una seria metodologia scientifica nell’indagine sulla pittura dell’artista- filosofo.
La studiosa romana non si è limitata a collocare Evola in quello straordinario scenario d’avanguardia che aprì il XX secolo, ma ne ha evidenziato le peculiarità, entrando nel solco pittorico dell’artista e offrendone una lettura “magica”.
Il suo è un originale viaggio nell’iconologia di dipinti poco noti, raccordati fra loro secondo un criterio che tende a sottolineare una sorta di formula alchemica che li descrive e li determina.
Una raccolta di bellissime immagini a colori completa il libro consentendone la piena comprensione.
Biographical notes
Elisabetta Valento ha curato le raccolte Lettere di Julius Evola a Tristan Tzara (1919-1923), Scritti sull’arte d’avanguardia e ha collaborato al volume Julius Evola Teoria e pratica dell’arte d’avanguardia.
È anche autrice del libro Homo Faber Julius Evola tra arte e alchimia affascinante saggio in cui ricostruisce l’iniziazione pittorica e poetica di Evola attraverso la chiave interpretativa dell’alchimia, fornendo al tempo stesso esaurienti coordinate sull’ambiente delle avanguardie, il contesto romano e i legami dell’Evola pittore col Futurismo e col Dadaismo di Tzara.