Description
Cesare Lombroso è stato senza dubbio uno degli intellettuali italiani che hanno esercitato maggiore influenza sulle politiche sociali in tutto il mondo. Alla fine dell'Ottocento, poi, l'America Latina impazzì per le sue teorie: tournée nei teatri, conferenze di fronte a capi di Stato e parlamenti, sembrava che si fosse trovata la formula magica per disinnescare i conflitti razziali o di classe. Questo enorme successo non fu casuale ma il prodotto dell'attivismo di una vera e propria 'galassia' che si riuniva attorno allo studioso piemontese, ovvero la famiglia e i ricercatori a lui più vicini, capace di operare una sorta di 'marketing' delle idee oltre oceano e di costruire una rete di relazioni importante, sfociata in viaggi, traduzioni di libri, riviste e incontri accademici. Ecco allora che in Brasile, in Argentina e a Cuba si sviluppò un vero e proprio culto per la categoria di 'criminale nato', per la 'fisiognomica', con un influsso molto forte tanto sul sistema repressivo, carcerario e manicomiale quanto sulle relazioni razziali di questi paesi.Un fenomeno culturale di enorme significato e finora dimenticato.
Biographical notes
Livio Sansoneè professore ordinario di Antropologia presso l'Università Federale di Bahia (UFBA), dirige il Programma Fabbrica di Idee (corso internazionale avanzato di studi etnici e africani) e coordina il Museo digitale del patrimonio africano e afro-brasiliano. Ha scritto di cultura giovanile, conflitti etnici, disuguaglianze, transito internazionale di idee di razza e antirazzismo, antropologia e colonialismo, globalizzazione e patrimonio con ricerche basate nel Regno Unito, Olanda, Suriname, Brasile, Italia, Capo Verde, Senegal, Guinea Bissau e Mozambico. Tra le sue pubblicazioni, Blackness Without Ethnicity. Creating Race in Brazil (Palgrave 2003).