Description
La figlia di cinque anni di Bea, Agnes, sta lentamente deperendo, consumata dallo smog e dall’inquinamento di una metropoli dallo sviluppo incontrollato. Se rimangono in città, Agnes morirà. C’è solo un’alternativa: lo Stato delle Terre Vergini, l’ultima fascia di terra incontaminata e protetta, da cui gli uomini sono sempre stati banditi. Fino a ora.
Bea, Agnes e altre diciotto persone si offrono volontarie per andare a vivere nello Stato delle Terre Vergini, cavie di un esperimento volto a verificare se gli uomini possono convivere con la natura senza distruggerla. Come nei tempi antichi, la loro situazione è quella di nomadi, cacciatori-raccoglitori che imparano lentamente e dolorosamente a sopravvivere in una terra imprevedibile e pericolosa, combattendo
per il potere e per il controllo, tradendosi e salvandosi a vicenda. Ma mentre Agnes abbraccia la libertà selvaggia di questa nuova esistenza, Bea si rende conto che aver salvato la vita di sua figlia significa ora perderla sul piano affettivo e personale. Più si allontanano dalla civiltà, più il loro legame viene messo alla prova in modi sorprendenti e dolorosi. Raffigurazione straziante del nostro disprezzo per la natura e ritratto profondamente umano della maternità, Un mondo quasi perfetto è un romanzo straordinario di una forza letteraria unica nel suo genere.
Biographical notes
Diane Cook è una scrittrice di racconti acclamata dalla critica. La sua raccolta di debutto, Man V. Nature (Oneworld, 2015), è stata inserita nella rosa dei candidati per il Guardian First Book Award e il Los Angeles Times Book Prize. Ha ricevuto una borsa di studio nel 2016 dal National Endowment for the Arts, e i suoi racconti sono apparsi su “Harper’s Magazine”, “Tin House” e “Granta”, e sono entrati nell'annuale antologia The Best American Short Stories. Ex produttrice del programma radiofonico This American Life, vive a Brooklyn.