Description
Immersa nell’atmosfera tra il gotico e la Nouvelle vague della costiera bretone si trova la Casa dell’Incontro, casa-famiglia che ospita un gruppo di ragazzi “difficili”. Vi lavora un’équipe di medici e insegnanti alquanto variegata, guidata da un losco direttore, che, si scoprirà, usa i pazienti come cavie mediche. Il narratore è Vladi, ragazzo taciturno di eccezionale intelligenza, il quale con la complicità di Mirage, adolescente autistica, compie quotidiane trasgressioni. Accanto alla Casa si trovano i resti di un’antica clinica, la Beau Rivage, nella quale dorme clandestinamente un ex paziente tornato in cerca di vendetta. La miccia esplode quando Vladi scopre l’esistenza dell’uomo: seguiranno due delitti e un finale inaspettato. Un romanzo ad alta tensione tra il giallo e l’amara descrizione della malasanità impreziosito dallo stile magico del poeta e narratore Silvio Raffo
Biographical notes
Poeta, traduttore, saggista e drammaturgo, ha al suo attivo più di dieci romanzi, tra cui La voce della pietra (già finalista al Premio Strega nel 1997, ora Elliot, 2018) da cui è stato tratto il film omonimo di Eric Howell con Emilia Clarke; Il segreto di Marie-Belle (Elliot, 2019), vincitore del Premio Lord Byron e Lo specchio attento (Elliot, 2020). Ha curato, sempre per Elliot, L’amore che non osa, che presenta per la prima volta in Italia le poesie di Alfred Douglas, e Natura, la più dolce delle madri, una raccolta delle poesie di Emily Dickinson, e per Castelvecchi l’antologia della poesia italiana contemporanea, Muse del disincanto (2019). Ha vinto prestigiosi premi e collaborato a trasmissioni radiofoniche e televisive.