Description
Dall’antica Grecia al nazismo, da Bruto a Mata Hari: fidarsi è bene, non fidarsi è meglio
Ingrati, ambiziosi, voltagabbana, opportunisti, ma anche scaltri, intelligenti e in alcuni casi addirittura eroici.
L’infamante etichetta di traditore è stata affibbiata nei secoli a una miriade di personaggi, spesso diversissimi l’uno dall’altro, accusati di aver rinnegato la propria comunità, cospirato contro la patria, voltato le spalle alla famiglia o “pugnalato” un proprio benefattore. Che siano viscidi calcolatori o idealisti dall’animo puro, i grandi traditori sono protagonisti assoluti della storia e le loro biografie rappresentano un mix micidiale di passioni, complotti, illusioni e tragedie degne dei migliori romanzi. Non a caso, figure simili popolano la letteratura e l’arte, dalle immortali opere di Shakespeare ai moderni kolossal hollywoodiani. Questo libro prende in esame le figure “traditrici” che, per importanza storica o perché parte di narrazioni mitiche fondative, hanno più di tutte segnato il nostro immaginario.
In famiglia, in guerra, in amore: chiunque può essere tradito
Tra i traditori presenti nel libro:
• Giuda Iscariota • Elena di Troia • Alcibiade • Coriolano • Bruto, Cassio e i cesaricidi • Arminio • Riccardo III • Cesare Borgia • La Malinche • Guy Fawkes • Charles-Maurice de Talleyrand • Vidkun Quisling • Tokyo Rose • Mata Hari • Galeazzo Ciano • Claus Schenk von Stauffenberg • Ethel e Julius Rosenberg • Tommaso Buscetta
Massimo Manzo
Laureato in Giurisprudenza all’Università di Roma Tre, ha intrapreso l’attività di giornalista specializzandosi nella divulgazione storica e nell’analisi geopolitica. Dal 2012 è membro della redazione del mensile «InStoria» e dal 2014 collabora attivamente con il magazine «Focus Storia» e altre testate del gruppo Focus. È stato inoltre editorialista e corrispondente dalle Nazioni Unite per il quotidiano «La Voce di New York» e dal 2019 è tra i collaboratori di «World History Encyclopedia », enciclopedia online dedicata alla storia.