Un delinquente, reo confesso, ottiene grazia e gloria condividendo il patibolo con un innocente condannato ingiustamente. Il primo santo della storia, l’unico canonizzato direttamente da Cristo, è un ladro. Miserere è il monologo interiore di un padre, percepito e raccontato dalla figlia che sta lì, ai piedi della croce cui lui è confitto. E anche di lei si narra. E di un fatto realmente accaduto. Pochi protagonisti, una di fantasia, gli altri no; tante comparse. La lettura di Miserere, proposta dall’autore a Maurizio Botta, Massimo Camisasca e Robert Sarah, ha generato le riflessioni con le quali tutti e tre hanno voluto accompagnare questa edizione del testo. Un libro che nasce dalla domanda sul legame tra giustizia e misericordia, e che si rivolge a tutti: in fondo, chi potrebbe fare a meno di scorgere in sé almeno un tratto di somiglianza con il protagonista, se non altro nella sua richiesta di salvezza?

Giovanni Donna d’Oldenico (Torino, 1959), marito, padre di nove figli, nonno di (per ora) quattro nipoti, è un medico torinese. Ha pubblicato Polvere, Effatà, 2000; Giusto, Marietti, 2006; Dodici, Marietti, 2011; Lettere a un figlio sull’educazione, La Fontana di Siloe, 2015.

Maurizio Botta (Biella, 1975), laureato in economia alla Bocconi, sacerdote della Congregazione dell’Oratorio di san Filippo Neri dal 2006, vive a Roma presso la chiesa di Santa Maria in Vallicella. Da anni guida i pellegrinaggi notturni alle Sette Chiese e conduce i «Cinque passi al mistero», catechesi frequentatissime dai giovani di tutta Italia. Pubblica con le edizioni San Paolo, ESD e Itaca.

Massimo Camisasca (Milano 1946) si è laureato in Filosofia all’Università Cattolica di Milano nel 1970. Ordinato prete nel 1975, ha insegnato filosofia nei licei e all’università. Nel 1985 ha fondato la Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo. Dal 2012 è vescovo di Reggio Emilia-Guastalla. È autore di oltre cinquanta libri tradotti in diverse lingue.

Robert Sarah (Ourous, 1945) è prefetto emerito della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti. È stato creato cardinale da Benedetto XVI nel 2010. Ha scritto e curato numerose opere, tradotte in tutto il mondo. In Italia pubblica soprattutto con Cantagalli.