Description
«Marie Hermanson tesse una tela da incubo, in cui protagonista e lettori rimangono avvolti.»
New York Times
«Pagina dopo pagina l'autrice costruisce una storia claustrofobica impossibile da abbandonare.»
Aftonbladet
«Un romanzo ad alta tensione, magistralmente architettato.»
Dagens Nyheter
«Un thriller sfaccettato e trascinante»
Publishers Weekly
Daniel e Max sono gemelli – esteriormente identici, non potrebbero essere più diversi di carattere e di indole. Uniti fin da piccoli da un rapporto simbiotico e quasi morboso, vengono separati quando Daniel e la madre si trasferiscono a Uppsala e Max, irrequieto e problematico, rimane con il padre a Göteborg. Anni dopo, i due si sentono ormai di rado; per questo Daniel rimane molto stupito quando Max lo invita a raggiungerlo in una clinica isolata sulle Alpi svizzere, dove è ricoverato per riprendersi dai suoi problemi psichici. Daniel, che sta attraversando un brutto momento, insoddisfatto del lavoro da insegnante e depresso dopo il tradimento e l’abbandono della moglie, accoglie l’invito pensando che il viaggio possa aiutarlo a svagarsi. Inizialmente si gode quella che si prospetta come una vacanza in un elegante resort. Inoltre Max è in ottima forma e sembra aver superato i suoi strani sbalzi d’umore, assicura che presto sarà dimesso e chiede al gemello di sostituirlo per un brevissimo periodo, sfruttando la loro somiglianza. Tutto quello che gli serve, sostiene, è qualche giorno per recuperare il denaro necessario a pagare i debiti con la clinica. Nonostante le perplessità, Daniel accetta e lascia che il fratello se ne vada. Una volta rimasto solo però, non tarda a capire che nulla nella splendida clinica è ciò che sembra, che Max non è affatto cambiato e che anche il villaggio vicino, a cui gli ospiti hanno libero accesso, nasconde segreti inquietanti. Catapultato in un incubo kafkiano, in un crescendo di tensione e colpi di scena, Daniel cerca con tutte le forze di riaffermare la propria identità per tornare alla vita di prima e forse a un nuovo amore…
New York Times
«Pagina dopo pagina l'autrice costruisce una storia claustrofobica impossibile da abbandonare.»
Aftonbladet
«Un romanzo ad alta tensione, magistralmente architettato.»
Dagens Nyheter
«Un thriller sfaccettato e trascinante»
Publishers Weekly
Daniel e Max sono gemelli – esteriormente identici, non potrebbero essere più diversi di carattere e di indole. Uniti fin da piccoli da un rapporto simbiotico e quasi morboso, vengono separati quando Daniel e la madre si trasferiscono a Uppsala e Max, irrequieto e problematico, rimane con il padre a Göteborg. Anni dopo, i due si sentono ormai di rado; per questo Daniel rimane molto stupito quando Max lo invita a raggiungerlo in una clinica isolata sulle Alpi svizzere, dove è ricoverato per riprendersi dai suoi problemi psichici. Daniel, che sta attraversando un brutto momento, insoddisfatto del lavoro da insegnante e depresso dopo il tradimento e l’abbandono della moglie, accoglie l’invito pensando che il viaggio possa aiutarlo a svagarsi. Inizialmente si gode quella che si prospetta come una vacanza in un elegante resort. Inoltre Max è in ottima forma e sembra aver superato i suoi strani sbalzi d’umore, assicura che presto sarà dimesso e chiede al gemello di sostituirlo per un brevissimo periodo, sfruttando la loro somiglianza. Tutto quello che gli serve, sostiene, è qualche giorno per recuperare il denaro necessario a pagare i debiti con la clinica. Nonostante le perplessità, Daniel accetta e lascia che il fratello se ne vada. Una volta rimasto solo però, non tarda a capire che nulla nella splendida clinica è ciò che sembra, che Max non è affatto cambiato e che anche il villaggio vicino, a cui gli ospiti hanno libero accesso, nasconde segreti inquietanti. Catapultato in un incubo kafkiano, in un crescendo di tensione e colpi di scena, Daniel cerca con tutte le forze di riaffermare la propria identità per tornare alla vita di prima e forse a un nuovo amore…
Biographical notes
Marie Hermanson, giornalista e scrittrice, è nata a Göteborg nel 1956 e ha esordito nel 1986 con una raccolta di racconti. Guanda ha pubblicato La spiaggia, Oltre il limite e La grande esposizione. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo.