Una storia delle principali concezioni filosofiche sull'anima, la mente, l'io e lo spirito dall'antichità ai giorni nostri attenta a sottolineare le linee di continuità con le concezioni dell'anima e dello spirito proposte dai filosofi classici e a evidenziare il modo in cui le scienze cognitive e le neuroscienze hanno cambiato l'immagine che l'essere umano ha di se stesso. Il libro offre anche una breve rassegna sistematica delle soluzioni filosofiche al problema mente-corpo ed è aggiornato ai nuovi indirizzi di ricerca sulla mente che vanno affacciandosi nel XXI secolo.

Sandro Nannini, attualmente in pensione, è stato professore ordinario di Filosofia teoretica e Filosofia della mente all'Università di Siena e ha insegnato nelle Università di Osnabrück, Oldenburg e North London. Dirige la "Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia". Tra le sue pubblicazioni: Il pensiero simbolico. Saggio su Lévi-Strauss (Bologna 1981); Cause e ragioni. Modelli di spiegazione delle azioni umane nella filosofia analitica (Roma 1992); Il Fanatico e l'Arcangelo. Studi di filosofia analitica pratica (Siena 1998); Seele, Geist und Körper. Historische Wurzeln und philosophische Grundlagen der Kognitionswissenschaften (Frankfurt a.M. 2006); Naturalismo cognitivo. Per una teoria materialistica della mente (Macerata 2007); La nottola di Minerva. Storie e dialoghi fantastici sulla filosofia della mente (Milano 2008); Mente e cervello. La seconda svolta cognitiva in filosofia della mente e altri saggi (Roma-Messina 2020).