Description
La cura – intesa come rapporto tra medico e paziente – attraversa la storia dell’umanità e si modifica con essa: dalla medicina dei primordi alla iper-specializzazione dei nostri giorni, il valore del prendersi cura (I care) scandisce la sua evoluzione e ne indirizza diagnosi e terapia. Oggi, nella postmodernità, all’apice del suo successo, la medicina è scossa da un’ennesima rivoluzione: scompaiono i concetti di malattia e salute strettamente intesi, per lasciare spazio al nuovo concetto di ben - essere; si aprono le nuove sfide rappresentate dalla bioetica, dall’epigenetica e dall’ingegneria molecolare nel mondo globalizzato e interconnesso; la medicina positivista occidentale è costretta a rapportarsi con le medicine alternative e tradizionali dell’Oriente; infine, si inizia a indagare e a sperimentare l’efficacia di cultura, arte e musica nel percorso terapeutico.
Questo saggio – lucido, puntuale e illuminante – mira non solo a ripercorrere la storia di un’attività tanto complessa quanto indispensabile, ma anche e soprattutto a delineare il senso ultimo della cura nella comunità di destino. E lo fa cercando di rispondere a un interrogativo che è anche una sfida: può oggi la scienza, e in particolare quella medica, valutare l’essere umano nella sua complessità e, in un futuro che è già qui, accompagnarlo in una evoluzione che si preannuncia radicale? “Nella collana ‘La cura’, le scienze medico-biologiche, umanistiche, letterarie e visive si integrano per creare una nuova cultura per i pazienti, i professionisti e i cittadini. L’obiettivo è promuovere i diritti fondamentali della persona malata o in condizioni di fragilità e diffondere una visione globale della medicina, e di altre scienze della cura a essa integrate, che tenga conto anche dei bisogni psico-emozionali e spirituali, considerati parte inscindibile dell’intero percorso di cura e valori fondamentali del vivere sociale.” GianpaoloDonzelli
Biographical notes
Gianpaolo Donzelli, è professore ordinario di Pediatria e dottore di ricerca in Neonatologia all’Università degli Studi di Firenze. È presidente della Fondazione Meyer. È membro del Comitato Nazionale per la Bioetica e del consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. È stato presidente della Società Italiana di Medicina Perinatale. Ha pubblicato otto volumi scientifici su tematiche medico-biologiche e psicologiche e 512 articoli su riviste internazionali e nazionali. È opinionista di “la Repubblica”. Ha pubblicato la raccolta di poesie Stupore della nascita (2012), adottato dalla Harvard Medical School di Boston, e partecipato al film Vaccini. 9 lezioni di scienza (2019, diretto da Elisabetta Sgarbi). È curatore della collana di libri “La cura”, di cui questo libro rappresenta il primo volume.
Pietro Spadafora è sociologo, formatore, consulente e dirigente aziendale. Esperto in prevenzione, educazione e promozione della salute. Specializzato in organizzazione, pianificazione e controllo e in management pubblico e accounting.