Description
Casa Desolata (1852-53) occupa un posto particolare nel macrotesto dickensiano. Se si prende il 1850, anno di pubblicazione di David Copperfield, come una sorta di spartiacque nella produzione dello scrittore, questo è il primo dei cosiddetti dark novels con cui inizia la fase matura della carriera di Dickens, sia per la stagione della sua vita, sia per le innovazioni di tecnica narrativa, sia per la presenza più marcata di toni cupi e accenti polemici. Qui c’è “tutto” Dickens: quello della scrittura autobiografica, con il racconto di Esther, uno dei due narratori; quello drammatico, con la vicenda di Lady Dedlock e i suoi segreti; quello comico, con alcuni personaggi minori; quello melodrammatico, con il giovane spazzino Jo che vive e muore nel degradato quartiere londinese di Tom-all-Alone’s; quello del “mystery and detection”, con l’inchiesta dell’Ispettore Bucket; e infine quello della denuncia sociale, che si scaglia contro le diseguaglianze di classe e il sistema giuridico britannico.
Biographical notes
Maria Teresa Chialant ha insegnato Letteratura inglese presso l’Università degli Studi di Salerno. Il suo settore di ricerca è la narrativa otto-novecentesca, nel cui ambito ha pubblicato alcune traduzioni con testo originale a fronte. I suoi interessi sono prevalentemente orientati a indagare i rapporti tra gender e genre, con incursioni nell’area dei Neo-Victorian Studies, degli Object Studies e della scrittura “fantastica” e fantascientifica.