Description
Il termine antipolitica era sconosciuto fino a poco tempo fa. Non compariva
nemmeno nei dizionari. Eppure da sempre contrassegna un atteggiamento assai
popolare. Designa il disgusto verso la politica e la sua casta. Disgusto che di regola si rifugia in una diserzione dalle urne ma che talora osa l’azzardo di prefigurare un’utopica
“buona politica”. Tra rifiuto e esercizio politico del rifiuto si apre uno spazio largo
in cui ci sono mille sfumature di antipolitica. Coglierle e distinguerle è la sfida che questo
studio si propone seguendo l’intero corso della storia nazionale: dal disincanto del
dopo-Unità all’antiparlamentarismo di fine Ottocento, dal rifiuto della democrazia
liberale d’inizio Novecento al fascismo, per chiudere con la critica della “Repubblica dei
partiti” culminata in quest’ultimo ventennio nel populismo antipolitico.