Description
La fotografia, tecnologia che sembra votata alla riproduzione della realtà materiale, è un possibile oggetto di studio per i filosofi? Dall’altro lato la filosofia, indagine preliminare su qualunque campo del ragionamento, è un passaggio obbligato per l’operatività dei fotografi in quanto artisti? In questo volume provano a rispondere una serie di studiosi italiani di varia provenienza disciplinare, a cui si aggiungono due figure sconfinanti: Georges Didi-Huberman, filosofo che ha impugnato la macchina fotografica per illustrare il suo libro Scorze; e Joan Fontcuberta, fotografo che alla sua attività artistica ha sempre unito la riflessione teorica sull’immagine digitale. Ne viene fuori un primo tracciato storico sulle suggestioni che la fotografia ha fornito al pensiero di alcuni grandi filosofi della modernità occidentale (fra cui Peirce, Saussure, Wittgenstein e Freud) ma anche sul debito che alcuni grandi fotografi del Novecento hanno contratto con la tradizione filosofica (ad esempio il legame tra Luigi Ghirri e Giordano Bruno). Un tentativo di contestare l’idea di Günther Anders che “fotografare e filosofare sembrano escludersi a vicenda”.
Biographical notes
Marcello Walter Bruno è professore associato presso l’Università della Calabria. Oltre a numerosi saggi in volumi collettivi, tra cui la Storia del cinema mondiale e il Lessico del cinema italiano, ha pubblicato le monografie Neotelevisione, Promocrazia e Stanley Kubrick.
Giuseppe Cosenza è docente a contratto presso l’Università della Calabria, affiliato esterno all’Università di Ginevra e membro del comitato editoriale della rivista “Cahiers Ferdinand de Saussure”. Oltre a saggi in volumi collettanei e in rivista, ha pubblicato la monografia Dalle parole ai termini, co-curatore del volume Linguistica e filosofia del linguaggio.
Caterina Martino è docente a contratto di Storia e Tecnica della Fotografia presso l’Università di Udine. Ha pubblicato vari saggi in riviste e volumi collettanei, tra cui Understanding Kubrick’s 2001: A Space Odyssey, Roland Barthes Club Band, Virale. Il presente al tempo dell’epidemia.
Autori Vari