Description
Tramite le parole dei poeti, dai lirici greci alle elegie di Ovidio, l'immagine del mare d'amore ha attraversato i secoli. Nelle saghe mitologiche gli amanti eroici, Teseo e Arianna, Giasone e Medea, Paride ed Elena, solcano le onde sospinti dal vento del desiderio. Isole e scogli sono spesso scenari dei drammi amorosi e un tuffo tra le acque, come quello di Saffo dalla favolosa rupe di Leucade, sigilla talvolta una storia infelice. Sullo sfondo c'è il culto della dea Afrodite che per i greci non era solo la divinità dell'amore ma anche la signora dei mari e della navigazione.
Nel mare d'amore l'amante è in balia delle onde, la tempesta rappresenta la tirannia di Eros, la forza violenta del desiderio trascina verso il naufragio chi non è riamato.
Un viaggio nella poesia e nel mito dell'antica Grecia alle radici del rapporto indissolubile fra l'amore e il mare.
Biographical notes
Giorgio Ieranò insegna Letteratura greca all'Università di Trento. Tra i suoi libri: Arianna. Storia di un mito (2008); La tragedia greca. Origini, storie, rinascite (2010); Eroi (2013); Gli eroi della guerra di Troia (2015); Arcipelago. Isole e miti del Mare Egeo (2018).