Description
Il volume è dedicato a un argomento apparentemente desueto: il rapporto tra “virtù” e politica. Eppure la richiesta che emerge impellente nel dibattito pubblico è quella della protezione delle fragilità, del rispetto per le diversità e della loro accoglienza, e, nell’attuale contingenza di catastrofici problemi ambientali e sanitari, dell’assunzione comune di responsabilità inderogabili. La considerazione del moltiplicarsi di queste istanze ha guidato la comune ricerca sottostante questo volume, nella convinzione che capacità, attitudini, passioni relazionali e cooperative siano le “virtù” che possono ricostituire ciò che oggi manca drammaticamente alla politica: una visione costruttiva capace di progettualità e responsabilità verso le generazioni future. Così i temi del riconoscimento, delle passioni costruttive, della philia, della relazionalità, della compassione, della responsabilità, della condivisione, della fiducia, della tensione alla comunicabilità hanno costituito il ventaglio della presente indagine.
Biographical notes
Gabriella Cotta insegna Filosofia politica alla Sapienza Università di Roma. Si è occupata dell’analisi della nascita dell’individualismo vagliandone le radici teoretiche e le ricadute sul formarsi della politica moderna (La nascita dell’individualismo politico. Lutero e la politica della modernità, 2002). Da qui il suo interesse per il problema del male e del negativo, ma anche per una politica che, oltre il conflitto e l’antagonismo, sia in grado di rintracciare vie coesistenziali e cooperative.