Description
Può il luogo della cura restare eccentrico a qualsiasi paradigma di standardizzazione? Occupare una posizione sufficientemente laica rispetto al Sapere e al tempo stesso risultare rigoroso dal punto di vista teorico? Ancora, può essere in grado di avvicinarsi, per quanto possibile, al soggetto e di dare luogo a una clinica efficace, non normalizzante ma diretta a valorizzare la particolarità del soggetto? Questa serie di interrogativi costituisce la cornice all’interno della quale si articolano le riflessioni dei testi qui contenuti, nati a partire dal saggio di Massimo Recalcati Il mare della formazione, che interroga il concetto di pulsione securitaria nel suo modo di declinarsi nel campo della clinica. Il volume raccoglie interventi di autori diversi, tutti mossi dallo scritto originario, in alcuni casi con saggi di testimonianza diretti a dare voce alla cura come evento possibile, in altri casi mossi da una spinta euristica sulla dialettica tra soggetto e Sapere.
Biographical notes
Nico Divincenzo, psicologo psicoterapeuta. Terapeuta di Jonas Milano, svolge attività clinica privata. Dal 2000 si occupa di cura delle dipendenze in ambito istituzionale presso diverse strutture residenziali e ambulatoriali della Lombardia, in qualità di terapeuta e di consulente istituzionale. È membro del Coordinamento scientifi co di Divergenze – Associazione per le pratiche della cura e cofondatore della Società Milanese di Psicoanalisi SMP Elvio Fachinelli.
Barbara Giacominelli, psicologa, ha completato la sua formazione con un dottorato di ricerca in Psicologia all’Università di Verona. Ha poi proseguito la sua formazione clinica all’IRPA. Socia Jonas Onlus, dal 2017 è presidente di Jonas Verona. Tiene il corso di Psicologia delle risorse umane nell’Ateneo veronese.
Autori Vari