Description
D Hunter è un nero vestito sempre di nero. Dovrebbe essere solo un bodyguard, ma per questioni di amicizia si ritrova a fare il manager di hip hop e per questioni di famiglia il detective. Night è il nome del cantante che deve accudire; Big Danny è invece il nonno tanto amato, che è stato ucciso mentre era alla guida della sua Buick Electra 225 del 1970. Trasferendosi dalla sua Brooklyn alla Los Angeles di Koreatown, Crenshaw e Pico-Union – quartieri dove neri, asiatici e latinoamericani si aggirano tra locali malfamati e strade malsicure – D è chiamato a sbrogliare l’intricata matassa dell’omicidio del nonno, piccolo commerciante onesto, scaltro gestore di nightclub e… forse altro. In lunghe giornate alternativamente languide e frenetiche, passa dalle ville di Beverly Hills e dai party a bordo piscina ai più abietti gironi di Los Angeles, tra gangsta rapper e teppisti di strada, dj coreani e messicani, prostitute e narcocorridos. E incontra personaggi dai nomi altamente “sonori”: Michelle, Red Dawg, R’Kaydia, e il più so-noro di tutti, Dr. Funk, l’anima musicale della città, figura misteriosa e sfuggente che rappresenta l’anello di congiunzione tra la black music più classica e l’hip hop più moderno. La mappa di Los Angeles che D tratteggia con le ruote dell’Electra ereditata dal nonno nasconde gli indizi utili per la ricerca della verità. Ma verità e giustizia spesso non coincidono.
Biographical notes
Scrittore, giornalista musicale, filmmaker e produttore televisivo, Nelson George è il più autorevole portavoce della cultura afroamericana e della black music. Editorialista per The Village Voice e Billboard, ha scritto anche per Rolling Stone, The New York Times, Playboy, Esquire e Essence. Tra i suoi molti saggi musicali, in Italia è stato pubblicato Motown. Storia e leggenda (Arcana, 2010). Regista di numerosi documentari, tra cui A Ballerina’s Tale, dedicato a Misty Copeland, l’unica solista afroamericana dell’American Ballet Theatre, Nelson George è anche tra gli autori della serie tv Netflix, The Get Down, e tra i produttori del documentario, uscito sempre su Netflix, The Black Godfather, dedicato a Clarence Avant, mentore dei personaggi più illustri della musica, della tv e della politica.