Description
L’uomo odierno si trova in una crisi cognitiva, che concerne il rapporto che intrattiene con sé stesso e con la realtà. È una condizione paradossale. Viviamo in un mondo sempre più complesso, nel quale tutto è connesso e all’interno del quale, tuttavia, si producono drammatiche disgregazioni.
Domina un paradigma di “semplificazione”, che ci separa illusoriamente dalla natura, ci rinchiude nei confini nazionali, frammenta i saperi, irrigidisce le identità. Il successo di tale modello accresce le tendenze regressive e il rischio di catastrofi future.
Cambiare paradigma per apprendere ad abitare la complessità è la sfida del XXI secolo. Raccogliere questa sfida significa ripensare le attività umane fondamentali: la cura, l’educazione, il governo.
Biographical notes
Mauro Ceruti, ordinario di Filosofia della scienza all’Università IULM di Milano, è fra i pionieri dell’elaborazione del pensiero complesso. I suoi libri sono stati tradotti in molte lingue e hanno segnato il dibattito filosofico degli ultimi trent’anni.
Francesco Bellusci, saggista e docente di Filosofia al Liceo classico “Isabella Morra” di Senise, scrive su varie riviste, fra cui “Doppiozero”. È autore di monografie su Émile Durkheim, Cornelius Castoriadis e Michel Serres.