Description
Che lavoro faremo tra cinque anni? E tra dieci? E cosa faranno i nostri figli? Le risposte a queste domande sono sempre occasionali e maldestre. Il mondo cambia da sempre, e con lui i lavori possibili. La differenza degli ultimi anni è la contemporanea accelerazione di vari mondi, la loro convergenza, la ricchezza delle nuove competenze richieste, la necessità di certificare il continuo aggiornamento. Molti di noi resteranno indietro. Preparazione tecnologica, ripensamento dell’ambiente in chiave solarpunk, energia, auto elettriche, detriti spaziali, piacere con i robot e malattie offriranno nuovi lavori ai giovani del futuro. Comprenderli richiede una base (ad esempio questo libro), un metodo (l’apprendimento continuo), competenze pratiche nel software e nel making, ma soprattutto apertura mentale. Ci viene richiesto un nuovo mindset che deve accuratamente scartare le polarizzazioni pseudo-tecnologiche e di genere donna/uomo che condizionano pesantemente il nostro futuro. Leo Sorge, divulgatore di tecnologia, ha chiesto ad altri sette esperti internazionali (Ray Holt, Chen Qiufan, Gianni Catalfamo, Marco Casolino, Francesco Verso, Irene Da Costa e Maurizio Balistreri) di raccontare la trasformazione in specifici settori e di individuare gli spazi lavorativi dell’imminente futuro. Le loro analisi vengono integrate con una valutazione dei lavori futuribili visti dall’ottica dell’intelligenza artificiale, secondo il quadro di riferimento di Kai-Fu Lee, sino-statunitense esperto di intelligenza artificiale a livello mondiale.
Biographical notes
Laureato in ingegneria elettronica, non ha mai praticato quell’attività, preferendo dedicarsi alla divulgazione. Ha pubblicato numerosi manuali e libri di storia della tecnologia (Le macchie di Gutenberg, I chip di Nostradamus, Senza fili). In particolare si è dedicato alla storia del microprocessore (From Dust to The Microprocessor e The Accidental Engineer, autobiografia di Ray Holt alla quale ha collaborato). Ritiene che business plan e singolarità siano intriganti semi per romanzi di science fiction.