Description
Una guida essenziale per la pratica dello yoga come forma di meditazione in movimento. Gli Autori presentano il loro approccio all’hata vinyasa yoga basato sulle forme interne sottili della pratica. Seguendo quest’approccio, l’Ashtanga yoga – e in particolar modo questa tecnica, ovvero il dialogo tra opposti complementari – consente di vivere un risveglio profondo e mirato.
Se da una parte può essere considerata una forma specifica di pratica yoga, vinyasa in senso più ampio è il processo consapevole e naturale che accompagna l’accadimento di qualsiasi evento. Quando proviamo a focalizzare la nostra mente, accade molto spesso che ci distraiamo. Il processo che si instaura con questa tecnica yoga consente il dialogo tra spinte opposte e complementari per riportare l'armonia. L’esempio più evidente è il movimento della respirazione, composta dalla fluttuazione di inspirare ed espirare. Così attraverso la pratica degli esercizi yoga la distrazione viene accolta da una spinta opposta e complementare, i pensieri raggiungono la quiete senza sforzo mentre la mente diventa calma e stabile. Per raggiungere questo stato, gli Autori si concentrano sulle spiegazioni delle forme esteriori della pratica, come il corretto allineamento del corpo e la sequenza dei movimenti nelle posizioni che veramente illuminano e liberano la mente.
La sequenza vinyasa yoga presentata in questo saggio viene suddivisa secondo le forme: posizioni erette, piegamenti in avanti, inarcamenti, torsioni, posizioni in equilibrio e posizioni finali. Allineamento, anatomia e immaginazione sono tutti elementi che si allineano nell’asana, che a sua volta rivela l’esperienza diretta della natura sia del corpo che della mente. Con passione, umorismo e saggezza, Freeman e Taylor forniscono le basi per organizzare una pratica yoga radicata nel proprio interno e che apporta notevoli benefici: riduce lo stress, fa dimagrire, favorisce la longevità, aumenta resistenza fisica e flessibilità.
Biographical notes
Richard Freeman si occupa di yoga dal 1968. Ha studiato e insegnato una varietà di tradizioni yoga e pratiche contemplative, che sintetizza nel suo approccio alla metodologia Ashtanga Vinyasa, appresa dal suo maestro principale, il defunto Sri K. Pattabhi Jois. È co-fondatore del Laboratorio di Yoga a Boulder, Colorado.
Mary Taylor ha iniziato a studiare yoga nel 1972, ma solo nel 1988 – anno in cui è avvenuto l’incontro con Sri K. Pattabhi Jois – è entrata in contatto con l’Ashtanga Vinyāsa e ne ha sentito l’impatto profondo e trasformativo. Ha co-fondato con Richard il Laboratorio di Yoga ed è autrice di diversi libri.