Description
L’Africa sta attraversando una vera e propria rivoluzione digitale. I giovani, tenuti ai margini in società fortemente gerontocratiche, sono i protagonisti indiscussi di questa trasformazione. Come la diffusione di nuove tecnologie interseca forme radicate di diseguaglianza ed esclusione? Questo libro affronta la questione dalla prospettiva dei giovani di Douala, la capitale economica della Repubblica del Camerun, attraverso l’analisi della loro produzione di video di fiction. Immergendosi nel mondo sociale dei cineasti, il volume ricostruisce le caratteristiche di una pratica mediatica ambigua, allo stesso tempo fonte di riscatto e segno di marginalità, che accende i riflettori sulla condizione di esclusione dei giovani camerunesi, riuscendo a tratti ad alleviarla.
Biographical notes
Giovanna Santanera ha un assegno di ricerca presso l’Università di Milano-Bicocca e un dottorato in Antropologia culturale all’Università di Milano-Bicocca e all’École des hautes études en sciences sociales di Parigi. Si occupa di media, in particolare video e smartphone, in Africa (Nigeria e Camerun) e in Italia, fra i richiedenti asilo e rifugiati africani. I suoi interessi di ricerca includono l’antropologia dei media, l’antropologia urbana e l’antropologia delle migrazioni.