Description
«Succede spesso di aprire un saggio o un romanzo moderno e trovare una frase, una citazione, un verso che ci par di conoscere. Ma certo: è Omero, è Platone, è Eschilo… E allora mi fermo a pensare. Perché non ho mai colto quei frammenti sparsi come pietre preziose in testi greci dei generi più vari, distillati di una sapienza allo stato puro, trasparente e diretta?».
Lettrice, traduttrice e interprete della saggezza antica, Maria Grazia Ciani ha interrogato per tutta la vita la lingua greca, custode del mito per eccellenza e della sua potenza filologica, poetica, metaforica. Oggi ne rilegge con altri occhi figure e storie per consegnarci suggestioni e intuizioni che illuminano e inducono a riscoprire quanto ancora hanno da dirci e perché sembrano parlare all’uomo di ogni tempo. Partendo proprio dalla lingua e dalle singole parole si approda allo sterminato universo dell’Iliade e dell’Odissea, alle immagini più potenti delle tragedie e quindi al passaggio da modelli di vita individuale a quelli collettivi della città, fino alle incursioni nella terra dei morti e alla riscoperta di personaggi cancellati o rimossi a favore di altri. Un prezioso deposito di valori e memoria dove spunti immaginifici si alternano a viaggi nel tempo che si leggono, appunto, «come un romanzo».
Biographical notes
MARIA GRAZIA CIANI ha insegnato Storia della tradizione classica all’Università di Padova. Presso la casa editrice Marsilio ha fondato e diretto la collana di classici greci e latini «Il convivio» e «Variazioni sul mito», per la quale ha curato i volumi dedicati a Medea, Antigone, Fedra, Orfeo e Ulisse. Sempre per Marsilio ha pubblicato Storia di Argo (2006, 2021), La morte di Penelope (2019, 2021), Le porte del mito (2020), Il canto delle muse (2022).