Description
Si può ancora parlare di “cinema d’impegno” in epoca post-moderna? Qual è il ruolo di questo cinema nell’età della disgregazione delle forme di partecipazione politica tradizionali? Il volume affronta questi temi a partire da una riflessione più generale intorno al concetto d’impegno civile, in quanto fenomeno specifico della cultura italiana, e in quanto veicolo di capitali simbolico-culturali riconoscibili. I contributi qui raccolti analizzano da diverse angolature le contingenze produttive, formali ed estetiche, che permettono ancora oggi al cinema di ritenersi impegnato e attivare processi di legittimazione del suo pubblico, delle sue istituzioni, delle sue strutture industriali.
Biographical notes
Dom Holdaway è assegnista di ricerca presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna dove
svolge attività di ricerca e insegnamento nell’ambito dei Film and Media Studies, occupandosi in particolare di cinema italiano e della sua distribuzione internazionale. Ha pubblicato diversi saggi su riviste scientifiche come «Comunicazioni Sociali» e «Bianco e Nero», toccando in particolare il tema della legittimazione culturale del prodotto cinematografico. Recentemente, ha svolto ricerche relative al finanziamento pubblico dell’audiovisivo e alla rilevanza del concetto di “impegno” nella tradizione cinematografica italiana. È stato precedentemente ricercatore e docente presso l’Università di Warwick (UK), dove ha anche lavorato come research fellow a un progetto sul finanziamento
alla cultura in Gran Bretagna, realizzato in collaborazione
con diverse organizzazioni culturali pubbliche e
private. Sta ultimando una monografia sulla rappresentazione della mafia nel cinema italiano.
Dalila Missero è research fellow alla Oxford Brookes University e si occupa di cinema, gender e femminismo.
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