Description
La disuguaglianza è uno dei problemi più urgenti con cui ci confrontiamo
oggi. Conosciamo la dimensione del problema – il discorso
su un 99% contrapposto all’1% fa ormai parte del dibattito pubblico
– ma poco si è discusso di che cosa si possa fare al riguardo, a
parte disperare. Secondo l’illustre economista Anthony Atkinson,
possiamo fare molto più di quanto immaginano gli scettici.
Il punto non è semplicemente che i ricchi stanno diventando più
ricchi, ma che non riusciamo a contrastare la povertà e che la rapida
trasformazione dell’economia sta lasciando indietro la maggioranza
delle persone. Se si vuole ridurre la disuguaglianza, non
bastano le proposte di nuove tasse sui più abbienti per finanziare
programmi già esistenti. Occorrono idee originali. Atkinson raccomanda
politiche innovative in cinque campi: la tecnologia, l’occupazione,
i sistemi di sicurezza sociale, la condivisione del capitale
e la tassazione. E difende la validità di tali politiche a fronte degli
usuali argomenti contrari e delle scuse addotte per l’inazione, ossia
che un simile intervento farà contrarre l’economia, che la globalizzazione
rende impossibile agire e che i costi per metterle in
atto sono troppo alti.
Più che un semplice programma per il cambiamento, questo libro
è una voce di speranza e di consapevole ottimismo sulle possibilità
dell’azione politica.
Biographical notes
Anthony B. Atkinson (1944-2017), è stato maestro di Thomas Piketty e creatore dell’Indice Atkinson, che misura la disuguaglianza dei redditi.