Description
L’arte simbolica costituisce una fonte ricchissima per sensibilizzare il nostro sguardo sul mondo. In questo volume, adottando il riferimento analogico alle tre principali fasi dell’opera alchemica, nigredo, albedo e rubedo, si cerca di esemplificare – con riferimenti al campo dell’arte, del cinema, della musica e della poesia – il viaggio che ciascuno di noi tenta di effettuare per raggiungere una comprensione unitaria dell’interiorità ed esteriorità dell’esperienza vivente. Da Soutine a Jouve, da Valls a Ozon, da Penderecki a Hughes e altri, un’immersione nella tessitura immaginale che i grandi artefici moderni e contemporanei dell’opus artistico ci hanno donato per affinare il nostro sguardo e il nostro esserci.
Biographical notes
Paolo Mottana insegna Filosofia dell’educazione all’Università di Milano Bicocca. È cultore appassionato della pedagogia immaginale, che ha fondato, e della controeducazione, intorno alla quale redige un blog. Tra i suoi ultimi scritti, Antipedagogie del piacere: Sade e Fourier e altri erotismi (2008); Eros, Dioniso e altri bambini. Scorribande pedagogiche (2010); Piccolo manuale di controeducazione (2012), La controeducazione di James Hillman (2013); Cattivi maestri. La controeducazione di Scherer, Vaneigem, Bey (2014).