Description
In queste pagine vivono un uomo e due donne. L’uomo è sopravvissuto agli anni Ottanta. È stato un eroinomane e adesso ha una nuova dipendenza: un sito di appuntamenti erotici. Tutte le sue dipendenze sono ironiche e, in fondo, grottesche. Le due donne lavorano entrambe in un’azienda che non è né grande né piccola, né buona né cattiva. Carla è operaia, Tiziana lavora in ufficio, e si sono sempre ignorate. L’uomo invece non ha nome, ma solo un nickname, e un messaggio: «Cerco una donna che come me è arrivata a fine corsa e vuole farsi un ultimo giro di giostra.» Al messaggio disperato, e avventuroso, risponde Tiziana, disposta ad accettare l’invito. Così si incontrano e parlano poco, fanno sesso, perché il corpo è l’ultima – e ormai l’unica – cosa che hanno da scambiare.
Lui vive in una bolla autarchica che gli mangia l’esistenza; i ricordi si rincorrono, sono molti gli aneddoti che racconta, ma alcuni fatti li distorce, poi la memoria rimette le cose al giusto posto e il dolore si rinnova su un episodio che era stato rimosso: un fatto che non lo salva, ma almeno lo addolora. Tiziana non è sola, ha una famiglia, ma del marito si è accorta di non sapere proprio tutto (e in fondo sarebbe stato meglio non saperlo, fermarsi al Softair in tuta mimetica con gli amici durante il fine settimana). Carla è rimasta vedova, ma è curiosa e frequenta da molto tempo il sito di annunci erotici, così, quando capisce che Tiziana è entrata in questo nuovo mondo, desidera conoscerla meglio. Forse un po’ di condivisione, alla fine, salva tutti.
Saverio Fattori, dopo anni, torna sulla scena letteraria con un romanzo che risplende delle mille luci, mai tranquillizzanti eppure comuni, della provincia italiana, un romanzo duro e limpido, al tempo stesso attuale – tanto che pure le dipendenze fisiche passano attraverso uno smartphone – e classico – tanto che tutte le nostre dipendenze, anche quelle nuovissime, funzionano allo stesso modo.
Biographical notes
Saverio Fattori (Molinella, 1966) ha pubblicato Alienazioni padane (2004), Chi ha ucciso i Talk Talk? (2006), Acido lattico (2008) e 12:47: strage in fabbrica (2012), tutti per Gaffi editore, e L’errore più geniale (Meridiano Zero 2019). Collabora con il mensile Correre.