La straordinaria avventura del soldato John

Anno:
2020
ISBN:
9788893401173
DRM:
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Description

Ucciso in un’imboscata durante la guerra del Vietnam, il soldato John, volontario di belle speranze e alti ideali umanitari, si «risveglia» in preda al più grande sconcerto. Al pari dei suoi compagni di spedizione, gli sembra di essere precipitato in un’altra dimensione, perso in una nebbia così fitta da aver cambiato non solo il paesaggio intorno ma il tempo stesso della loro esistenza. è forse ancora vivo? Tutto sembra come prima, eppure mille interrogativi e un’angoscia mai provata assillano la sua coscienza. Presto il «centro di raccolta e di ricondizionamento dei caduti» dove viene portato chiarirà la sua condizione. Inizia così la nuova «esistenza» del soldato John, tra missioni su Plutone e Titano, incontri sorprendenti e scoperte dolorose e illuminanti sul significato della vita umana e sulla morte, prima del viaggio definitivo verso l’Ignoto, «al di là dell’Aldilà». Come ebbe a scrivere Pitigrilli in occasione dell’uscita del libro, «quando il lettore entra nello spirito del racconto si trova a suo agio fra le linee geometriche e i chiaroscuri, fra le luci e le penombre. Coloro che ne sanno più di me analizzino il fenomeno e me lo spieghino. Io non so spiegarlo altrimenti che come un autentico colloquio con l’Aldilà».


Biographical notes

Libia B. Martinengo, nata Anna Maria Clotilde Bertelli (1912-2000), rimase subito orfana di madre. Compiva due anni e mezzo quando una grave forma di poliomielite la rese invalida e per otto anni fu nell’impossibilità di frequentare le scuole. Il padre rinunciò al proprio lavoro e amorevolmente se ne prese cura. Fino alla sua morte. Essa si rifugiò così nel suo mondo interiore e sviluppò doti che più tardi fiorirono in una serie di opere letterarie che attirarono l’attenzione di scrittori e intellettuali. Fu «adottata» da Maria Martinengo, della quale assunse il cognome con il quale rimarrà nota. A Torino stabilì un rapporto interiore con il «Maestro» e si fece tramite di una vera e propria scuola filosofica. Per mezzo secolo, dal 1947 al 2000, anno della sua morte, persone della più eterogenea estrazione si sono periodicamente avvicendate intorno a una corrente di pensiero che si chiamò «Associazione Pitagorica», nell’intento di realizzare un «razionale e sistematico studio delle umane intuizioni e delle divine rivelazioni». Fra le sue opere ricordiamo Giovanni l’Annunciatore e Una donna di nome Maria, che saranno presto ripubblicate dalle nostre edizioni.

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