Description
Mariano Sabatini ha interpellato gli autori più noti per capire se scrittori si nasce o si può diventarlo. E come. Con il proliferare delle scuole di scrittura creativa, l'interrogativo non è affatto pretestuoso. Scrivere può insegnare a scrivere. Ma soprattutto serve leggere: tanto, di tutto. Ecco, allora, che in "Scrivere è l'infinito" il lettore - aspirante scrittore - troverà più di cento testimonianze di romanzieri famosi e apprezzati sui loro singolari metodi di lavoro. Qualche esempio: l'anarchia di Andrea Camilleri; l'isolamento di Giorgio Faletti; la lentezza di Sveva Casati Modignani; le ricerche di Giuseppe Culicchia; i canovacci di Loriano Macchiavelli; gli intrecci automatici di Cristina Comencini; il masochismo di Simonetta Agnello Hornby; il transfert di Alberto Bevilacqua; il dolore di Dacia Maraini; le pennichelle di Margherita Oggero; il tempo scaduto di Gianrico Carofiglio; il plot di Massimo Carlotto; la vendemmia di Enrico Brizzi; la patologia di Lidia Ravera; la naturalezza di Bianca Pitzorno; le riscritture infinite di Michael Cunningham; il falò di Andrea Vitali; il gioco di Romana Petri... Grazia Versanai, Barbara Baraldi, Licia Troisi, e tantissimi altri.
Biographical notes
Mariano Sabatini (Roma, 1971 ), giornalista professionista, dagli anni Novanta ha scritto di cultura e spettacoli su quotidiani, periodici e per il web, tra cui Il Tempo, Il Messaggero, i quotidiani del gruppo Espresso. In passato è stato autore di programmi di grande successo per la Rai, Tmc e altri network nazionali: Tappeto volante, Campionato di lingua italiana, Parola mia, Uno Mattina e molti altri. Oggi continua a frequentare gli studi televisivi come commentatore. Dal 1996 ha condotto rubriche su Radio Rai, Play Radio, Radio Capitai, lnBlu e altre emittenti. Scrive racconti per riviste popolari e le sue storie sono apparse nelle antologie di autori vari: Omertà (L'Erudita ed.), Moon. 50 anni dall'allunaggio (Lisciani Libri), Delitti di lago (Morellini ed.). Ha scritto vari libri. L'inganno dell'ippocastano (Salani, 2016) è il suo primo romanzo, in seconda edizione dopo due settimane dall'uscita; vincitore del premio Romiti e del Flaiano 2017. Seguito da Primo venne Caino, uscito per lo stesso editore nel gennaio 2018 e vincitore del premio Acquanoir, del Premio Internazionale Città di Como, del Premio Logos Cultura e del Giallo Ceresio. Entrambi sono in pubblicazione in Francia, Belgio e Canada per Actes sud.