Dopo l’antologia Corale (Roma, Newton Compton, 1994) e i volumi L’opera del vento. Poesie 1965-2005 e Tentativi di certezza. Poesie 1999-2009 (Venezia, Marsilio, 2006 e 2010), Scala dei giuramenti raccoglie le poesie composte da Maura Del Serra nell’arco temporale 2010-2015, affiancate da un corpus di aforismi e da uno di haiku, nonché da una breve prosa lirica. Il volume matura e potenzia fermamente la poetica originale e profonda dell’autrice, il suo sguardo spiralico che spazia dalle aperture cosmico-metafisiche ai temi autobiografici e civili, affidati a un ductus inventivo appassionato e metaforico, ricreato a partire dall’eredità classica occidentale e orientale. Al carattere “architettonico” e politonale della poesia di Maura Del Serra si unisce da oltre tre decenni l’intensa e convergente attività drammaturgica, ora raccolta nel volume Teatro (Pistoia, petite plaisance, 2015) che incarna nel pathos scolpito di un visionario “teatro della sostanza” i nuclei molteplici di questa “poesia pensante”, tesa a una transitività dialogica e corale, sostenuta da un rigore stilistico e ritmico di pervasiva originalità, sia nella versificazione libera che nelle forme rivissute dell’haiku, nella concisione aforistica e nel lirismo onirico del poème en prose finale.

è poetessa e drammaturga fra le più raffinate e intense del panorama contemporaneo. Ha tradotto dal latino, tedesco, inglese, francese e spagnolo (Shakespeare, Proust, Woolf, Mansfield, Lasker-Schüler, Tagore, Juana Inés de la Cruz...) e ha dedicato numerosi studi monografici a poeti e scrittori moderni e contemporanei. Per la sua opera ha ricevuto alcuni dei maggiori riconoscimenti nazionali e internazionali. Suoi testi poetici, critici e teatrali sono stati tradotti nelle principali lingue europee.