Description
Il racconto si sviluppa annodando riflessioni e incontri meravigliosi con artisti, maestri, uomini semplici, soprattutto con artigiani dell’immaginario, insieme ai quali l’autore costruisce un coro di visioni e pratiche. Gli artigiani dell’immaginario collocano i propri strumenti di lavoro nella cooperazione creativa, nell’immaginario e nel donarsi ai compiti che gli vengono affidati, scrivono una mappa di luoghi tematici e narrazioni, secondo una prospettiva sospesa tra memoria e slancio verso il futuro. Gli artigiani delle arti e dei mestieri hanno tra le mani il legno, il marmo, la pietra, la seta. L’artigiano dell’immaginario assembla cultura, dialogo, dolore, speranza: all’interno di un mondo complesso, che ci fa sentire perdutamente piccoli, egli fonda mondi nuovi in cui l’uomo parla all’uomo e inventa la sua felicità.
Biographical notes
Agostino Riitano (1977) è Project Manager Supervisor di Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, già membro nel 2014 della direzione artistica del dossier di candidatura. Negli ultimi quindici anni è stato direttore di progetti e programmi sulla danza, sul teatro e sulla musica contemporanea. È stato consulente dell’OCSE e del BID, organizzazioni internazionali per lo sviluppo economico, sociale e culturale. Ha relazionato sul management culturale in diversi atenei italiani, attualmente è docente del Master in “Politiche culturali e sviluppo economico” presso l’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa. Ha pubblicato Il Training dell’Attore da Oriente a Occidente (2007); Sud Innovation. Patrimonio Culturale, Innovazione Sociale e Nuova Cittadinanza (2014); Matera: innovazione sociale e cittadinanza culturale, in Venezia chiama Boston, a cura di M. Busacca e L. Rubini (2016). È autore di numerosi articoli e conferenze scientifiche sui temi dell’innovazione culturale.