Description
Una storia di sangue e anarchia. Puro tango-punk nero e ribelle. Le avventure di Severino Di Giovanni, maestro elementare fuggito da Chieti negli anni venti del Novecento per evitare le persecuzioni fasciste. Appena approda in Argentina svaligia banche e organizza clamorosi attentati contro i simboli dell’autorità. Viene braccato ma lui risponde colpo su colpo. Grazie al suo nuovo mestiere di tipografo, riesce anche a stampare e diffondere clandestinamente opuscoli e libri militanti. Finché s’innamora perdutamente di America Josefina, un’adolescente focosa e determinata che segnerà il destino delle lotte per l’emancipazione femminile. Abbracciato a lei, Severino gira per la città con la pistola in tasca, prendendosi gioco delle sue fotografie che la polizia ha disseminato ovunque. Sequestrato negli anni settanta dalla dittatura militare, questo libro maledetto racconta una pagina epica e commovente, una storia che a Buenos Aires è il simbolo stesso del fiore romantico contro gli oppressori. Una biografia raccontata con l’incalzante tecnica della non-fiction dalla penna di Osvaldo Bayer, maestro della letteratura ribelle, che qui affianca l’indagine storica al ritmo d’un noir mozzafiato.
Biographical notes
Osvaldo Bayer (Santa Fe, Argentina, 1927) è l’autore di Patagonia ribelle e L’anarchismo espropriatore. Costretto all’esilio durante la dittatura militare di Videla, nell’Argentina degli ultimi anni è una figura di rilievo nelle lotte a sostegno dei popoli indigeni e delle vittime del terrorismo di stato.