Description
«Sono nato in una casa senza porte. La sua forma è sempre stata quella di una U, che è una lettera simile alla O ma non è chiusa, permette di uscire ed entrare, abbraccia e tiene. Proprio come la mia casa, che accoglieva tutti quelli che vi entravano e uscivano a piacimento, come è nella tradizione africana.»
Un ragazzo di quindici anni si mette in viaggio dalla Costa d'Avorio per raggiungere l'Europa. Il suo nome è Kader Diabate. In questo libro ci racconta la fuga da casa e l'attraversamento del deserto, l'incarcerazione in Libia e il viaggio nel Mediterraneo, fino all'arrivo in Italia. Ma soprattutto ci racconta la sua voglia di libertà e la sua ribellione contro l'arroganza e l'ingiustizia degli uomini. Perché la sofferenza vissuta è diventata il carburante per alimentare la sua lotta pacifica, nutrita dalla passione per i libri e la cultura. Oggi Kader ha poco più di vent'anni. È un attivista per i diritti umani che rivendica la propria appartenenza a un popolo che non è solo quello d'origine ma anche quello di cui fanno parte tutti gli uomini e le donne privati dei propri diritti. Ha deciso di affidare la sua storia alla penna di un insegnante scrittore, Giancarlo Visitilli.
Biographical notes
Kader Diabate è nato a Man, in Costa d'Avorio. Ha compiuto il suo viaggio dall'Africa in Italia attraversando il deserto, il mare e tanta terra ancora. Oggi vive in Italia, in Puglia, dove frequenta il terzo anno di un istituto tecnico di scuola superiore. È fondatore dell'associazione "Génération Consciente", che si occupa dello sviluppo socio-culturale comunitario.
Giancarlo Visitilli, scrittore, giornalista e critico cinematografico, insegna Lettere in un liceo di Bari ed è fondatore della Cooperativa Sociale "I bambini di Truffaut", che si occupa di bambine, bambini e adolescenti con disagio e con cui realizza anche il Festival Cinema&Letteratura Del Racconto, il Film. Cura il blog Mastica&Sputa per la redazione pugliese de "la Repubblica". Ha pubblicato E la felicità, prof? (Einaudi Stile Libero), vincitore di numerosi premi, tra cui il "Benedetto Croce narrativa" e il Premio Speciale "Giancarlo Siani" (Cava de' Tirreni).