Description
Perché alcuni risultano facilmente ben accetti, mentre altri - se va bene - vengono a malapena tollerati? È questione di tecnica, o c’è dietro qualcosa d’altro? Possono essere di aiuto dei “trucchetti” retorici? Certo, c’è chi, con una buona loquela, riesce ad ingannare, ma le cose finiscono male quando viene sbugiardato: perde la credibilità per non recuperarla mai più. Essere ben accetti è collegato ad una comunicazione efficace. Qual è dunque la chiave della buona riuscita? La tesi del libro è che la pietra angolare di ogni collaborazione veramente riuscita si basa sull’acquisire innanzitutto piena consapevolezza della fondamentale capacità umana di stabilire relazioni, sviluppandola poi a cominciare da sé stessi e proseguendo con gli altri più vicini, fino a giungere alle persone e ai mondi più lontani.
Alberto Gil, professore emerito presso l’Università della Saar. Direttore del centro di retorica Rhetorik und Ethos (www.rhethos.de) e di Hermeneutik und Kreativität (hermeneutik-und-kreativitaet. de). Professore di Linguistica e Transculturalità presso la Pontificia Università della Santa Croce di Roma e corresponsabile del centro internazionale di ricerca Retorica e Antropologia con sede a Roma (www.rhetoricandanthropology.net/). Direttore dell’Elis Rhetoric School (Roma). Ricerca, pubblicazioni e insegnamento in linguistica, transculturalità e traduzione, nonché teoria e pratica della comunicazione e retorica. Numerose attività come coach e communication trainer per dirigenti.
Biographical notes
Alberto Gil docente emerito di Teoria della traduzione presso l’Università della Saar (Germania). Docente di Linguistica e Transculturalità a Roma presso la Pontificia Università della Santa Croce e cofondatore del centro internazionale di ricerca Retorica e Antropologia che ha sede a Roma (www.rhetoricandanthropology.net/). Ha al suo attivo decenni di ricerca, pubblicazioni e docenza in linguistica, transculturalità e traduzione, come pure in teoria e pratica della comunicazione e in retorica.