Description
Cinquecento giorni trascorrono, nella vita di Napoleone Bonaparte, tra il crollo dell'Impero, l'esilio all'Elba, i Cento Giorni e la partenza, infine, per Sant'Elena. Al loro inizio c'è un tentativo di togliersi la vita, a Fontainebleau, nelle stanze vuote di un palazzo da cui tutti si sono allontanati, lasciando solo l'Imperatore in disgrazia. Alla fine, ancora la tentazione di un suicidio, sul vascello inglese che lo conduce, ormai prigioniero, a Sant'Elena. In mezzo, 500 giorni scanditi da scelte obbligate: partire, restare, combattere, fuggire. Come uscire di scena è, per Napoleone, in questo finale di partita, molto più importante che restare a tutti i costi sul palcoscenico. Come uscire di scena, rendendo per sempre indimenticabile ciò che egli ha fatto nei giorni della fortuna, evitare di negarlo con un comportamento poco appropriato, fare che la propria storia non perda di significato, come molti intorno a lui vorrebbero, in quei lunghi, brevi 500 giorni.
Biographical notes
Luigi Mascilli Migliorini, membro dell'Accademia dei Lincei, insegna Storia moderna e Modern Global History nell'Università L'Orientale di Napoli. Studioso dell'età napoleonica e della Restaurazione in Europa, ha sviluppato più di recente interessi didattici e di ricerca sulla storia del Mediterraneo nelle sue connessioni con lo spazio atlantico. Fa parte della direzione della "Rivista storica italiana".