Description
Il potere, le forme della mediazione politica e l’esercizio del comando sono un campo poco frequentato dagli studi su Marx. Il potere temporaneo si propone di colmare tale lacuna cercando di ricostruire i complessi itinerari attraverso cui Marx, il teorico ma, allo stesso tempo, il militante politico, si confronta con la storia e l’attualità a partire dall’urgenza non solo di comprendere i dispositivi di dominio presenti e passati ma di cogliere le opportunità che, nelle diverse contingenze, si offrono al “soggetto differente” per forzare l’ordine costituito. Il tutto, ovviamente, sullo sfondo dell’analisi dei meccanismi dell’accumulazione capitalistica e dei rapporti di sfruttamento che stabiliscono l’unica cornice possibile all’interno della quale pensare e agire la dimensione politica. Ricostruendo i vari passaggi dell’elaborazione marxiana, dagli articoli per la “Neue Rheinische Zeitung” alla grande sintesi del Capitale, dal laboratorio dei Grundrisse agli scritti a ridosso della Comune o dei dibatti dell’Internazionale, il percorso proposto da Maurizio Ricciardi ci presenta un Marx inedito e sfaccettato, il cui contributo ha ancora molto da dire sulle contraddizioni e le problematiche del presente.
Biographical notes
Maurizio Ricciardi insegna Storia delle dottrine politiche presso l’Università di Bologna. Le sue ricerche si concentrano sulle trasformazioni della teoria politica moderna e contemporanea a fronte dell’affermazione del discorso delle scienze sociali (La società come ordine. Storia e teoria politica dei concetti sociali, 2010). In questa prospettiva ha indagato la storia di concetti quali Stato, rivoluzione (Rivoluzione, 2001), ideologia (L’eterna attualità dell’ideologia tra individuo, storia e società, 2017), costituzionalismo (Costituzionalismo e crisi. Sulle trasformazioni di un paradigma politico dell’ordine, 2016), per ricostruirne le trasformazioni fino all’epoca della società-mondo, delle migrazioni (Migrantes, poder y capital. Acerca de la teoría política de las migraciones, 2017) e dello Stato globale (El Estado global y la evolución de la soberanía, 2016). Insieme a Sandro Mezzadra ha curato Marx, Antologia degli scritti politici (2002).