Description
Nato dalla sinergia tra studiose/i, attiviste/i, scrittrici e scrittori, il presente volume si propone come spazio aperto a una riflessione interdisciplinare sulle modalità discorsive impiegate per la rappresentazione della violenza di genere nel contesto letterario, cinematografico, teatrale e mediatico dell’Italia del terzo millennio. Considerando la sfera della rappresentazione un campo d’indagine cruciale per ogni analisi di un fenomeno che trova le proprie radici in archetipi culturali veicolati attraverso particolari paradigmi discorsivi, il volume intende inquadrare i nuovi orizzonti di visibilità apertisi sul tema, adottando una prospettiva teorica di matrice femminista che armonizza il pensiero italiano della differenza sessuale con le più recenti teorizzazioni della corrente dei Gender Studies. Privilegiando un approccio di tipo interdisciplinare e olistico, il testo si articola in tre sezioni dedicate rispettivamente alla ricerca di stampo accademico, alla presa di parola da parte di attiviste/i interessate/i ad analizzare la rappresentazione mediatica del fenomeno e, infine, alla voce di affermate/i autrici/ autori che hanno portato avanti una riflessione teorica sulle strategie impiegate per narrare la violenza.
Biographical notes
Marina Bettaglio, docente di lingua, letteratura e cultura italiana e spagnola presso la University of Victoria in Canada. Da anni si occupa di Gender e Media Studies, analizzando in particolare la costruzione discorsiva della figura della madre nel contesto postfemminista attuale, argomento sul quale ha pubblicato numerosi articoli.
Nicoletta Mandolini è dottoranda di ricerca presso University College Cork, dove sta portando avanti, grazie a una borsa stanziata dall’Irish Research Coucil, uno studio sulle narrazioni giornalistiche e letterarie del femminicidio. Ha all’attivo diverse pubblicazioni sulla violenza di genere nella letteratura italiana.
Silvia Ross è docente nel Dipartimento di Italianistica di University College Cork. È specializzata nella rappresentazione della Toscana nella letteratura moderna e contemporanea, argomento sul quale ha pubblicato una monografia, Tuscan Spaces: Literary Constructions of Place (2010). La sua ricerca riguarda questioni di identità, alterità e conflitto, scrittrici italiane moderne e contemporanee e geocritica.