Tav. Perché sì

Anno:
2018
ISBN:
9788893955157
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Layout:
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Description

La TAV – la linea ferroviaria ad alta velocità che dovrebbe collegare Torino a Lione, e l’Italia alle grandi vie di comunicazione europee – è da 25 anni al centro di uno scontro aspro tra chi è favorevole e chi contrario alla sua realizzazione. Un confronto in cui slogan e accuse hanno spesso soffocato il reale dibattito. Piero Fassino e Sergio Chiamparino hanno affrontato entrambi in prima persona, come membri del governo e amministratori locali, la nascita e l’evoluzione della tav , ne hanno da sempre difeso gli obiettivi, pur avanzando proposte e non risparmiando critiche per migliorare un progetto di grande complessità. In questo libro presentano, con chiarezza e passione, le ragioni del sì a un’opera strategica per il nostro Paese, e al tempo stesso ne fanno la chiave per difendere l’idea di un’Italia aperta al mondo, rispettosa della partecipazione e del confronto, finalmente capace di prendere decisioni coraggiose. “La vicenda della TAV è anche la metafora concreta di qualcosa di più grosso e di più profondo che attraversa le nostre società. Si può denominare in tanti modi ma in fondo anche questa vicenda ha a che vedere con quella paura, quella crisi di fiducia nel futuro che è la malattia che corrode le nostre società.” Sergio Chiamparino “ Viviamo nel mondo della globalizzazione, dei mercati aperti, dell’interdipendenza. Nessuna nazione può immaginare il proprio futuro chiudendosi nei suoi confini. Men che meno lo può fare l’Italia.” Piero Fassino


Biographical notes

Sergio Chiamparino, nato a Moncalieri (Torino) nel 1948, dal 1975 al 1980 è coordinatore della Programmazione economica della Regione Piemonte e consigliere comunale a Moncalieri. Dal 1985 al 1987 vive l’esperienza internazionale come funzionario presso il Parlamento europeo. Ritornato in Piemonte, nel 1991 diventa segretario del Pds prima a livello provinciale poi regionale fino al 1996, anno in cui viene eletto alla Camera dei deputati. Dal 2001 al 2011 è sindaco di Torino per due mandati consecutivi. Dal 2009 al 2011 è anche presidente dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani). Nel 2014 viene eletto presidente della Regione Piemonte.

Piero Fassino, nato ad Avigliana (Torino) nel 1949, inizia la sua attività politica negli anni settanta e ottanta. Come giovane dirigente della segreteria nazionale del Pci gestisce la trasformazione del Pci in Pds. Dal 1994 al 2011 è alla Camera dei deputati, dove torna nel 2018. Ha avuto diversi incarichi di governo: sottosegretario agli Esteri e agli Affari europei, ministro del Commercio estero, ministro della Giustizia. Dal 2001 al 2007 è leader dei Democratici di Sinistra, fino alla fondazione del Partito Democratico. Dal 2011 al 2016 è stato sindaco di Torino e dal 2013 al 2016 presidente dell’Anci. Autore di un’ampia produzione saggistica e giornalistica, presso La nave di Teseo ha pubblicato nel 2017 Pd davvero.


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