Description
Scheggia è ancora sulla strada – in verità sulle piste del deserto africano –, e questa volta con una missione: aiutare Ashanti, la giovane infermiera del Mali che gli ha salvato la vita e che vuole rintracciare la sorella, perduta lungo le rotte dei migranti, smarrita in quel fiume di individui disperati, sfruttati e abusati che rischiano tutto per attraversare il Sahara e raggiungere le coste del Mediterraneo, e da lì, forse, approdare in Europa. Una vera odissea attende la coppia, un’avventura gonfia di pericoli e meraviglie, di moto distrutte e ricostruite, di incontri di ogni tipo, di paure e speranze, di violenza e solidarietà, di vento, sabbia e sole. Un viaggio che offrirà a Scheggia l’ultima occasione per dare un senso alla sua inquietudine, alla perenne sensazione di fallimento, e per trovare un significato più grande al suo eterno vagabondare.
Fedele alla sua dimensione narrativa più congeniale, e grazie alle conoscenze «sul campo», Roberto Parodi affronta uno dei temi più delicati e drammatici di oggi, e lo fa senza perdere la leggerezza e l’ironia del suo eroe, e mantenendo sempre il punto di vista più giusto: quello delle persone.
Fedele alla sua dimensione narrativa più congeniale, e grazie alle conoscenze «sul campo», Roberto Parodi affronta uno dei temi più delicati e drammatici di oggi, e lo fa senza perdere la leggerezza e l’ironia del suo eroe, e mantenendo sempre il punto di vista più giusto: quello delle persone.
Biographical notes
Roberto Parodi, nato nel 1963 in Alessandria, è scrittore, giornalista e conduttore televisivo. Personaggio eclettico e curioso, polistrumentista e appassionato di rock, ha lavorato prima come ingegnere meccanico e successivamente in diverse banche estere, vivendo il mondo della finanza che a volte compare come sfondo nei suoi libri. Trasformare la propria passione in un lavoro è la sua ultima sfida, che per ora non si sente di aver ancora completamente vinto. Nei momenti più difficili, per fortuna, può sempre contare su alcuni punti fermi: la sua chitarra, la sua motocicletta e naturalmente i suoi tre figli, Pietro, Vittorio e Fiammetta.
Dal 2012 conduce il programma televisivo Born To Ride e ogni tanto scrive qualche libro, spesso pericolosamente autobiografico.
Dal 2012 conduce il programma televisivo Born To Ride e ogni tanto scrive qualche libro, spesso pericolosamente autobiografico.