Description
La fenomenologia del mondo sociale, pubblicato nel 1932, è divenuto un vero e proprio classico della sociologia, proponendo nuovi metodi e individuando nuovi oggetti di analisi. A partire da un ricco dialogo con Max Weber, Georg Simmel e Max Scheler, con la mediazione della filosofia husserliana, Schütz apre l’indagine sulla realtà quotidiana, sulle interazioni e le assunzioni di senso che presiedono alla costruzione dei mondi sociali. Non a caso gli indirizzi più diversi, nel corso del tempo, non hanno cessato di guardare all’opera come a un momento fondativo, a un testo a cui costantemente tornare, a una lezione di metodo fondamentale per le scienze sociali, a uno degli esempi più alti e rigorosi di incontro fra sociologia e filosofia.
Biographical notes
Alfred Schütz (1899-1959), nato a Vienna da una famiglia ebrea, influenzato da Edmund Husserl e Max Weber, ha fornito le basi per un approccio fenomenologico alla sociologia. Emigrato dopo l’Anschluss in Francia, si stabilì nel 1939 negli Stati Uniti, dove affiancò all’attività di consulente legale e finanziario l’insegnamento in sociologia e filosofia alla New School for Social Research di New York.