Description
In questi dodici racconti, uno dei maggiori scrittori cileni contemporanei ci mette di fronte alle nostre stesse vulnerabilità, alle crepe che possono aprirsi nella facciata tutta ordine e decoro dietro cui nascondiamo la nostra vita.
I suoi personaggi, uomini e donne di ogni età, si trovano coinvolti in situazioni – alcune drammatiche, altre apparentemente banali – che hanno il potere di far emergere, anche in un solo istante fatale, la loro fragilità e le loro debolezze, costringendoli a fare i conti con sé stessi. Desideri e antichi rancori, speranze e ossessioni, ferocia e tenerezza: di questo si nutre la prosa di Simonetti, dotata di una tensione sottile e persistente che contagia il lettore, ma sempre ricca di profonda umanità.
«La prima volta che ho letto un suo racconto l'ho fatto per curiosità, e non ho potuto abbandonarlo fino alla fine. Era da tempo che non leggevo racconti così ben narrati da uno scrittore cileno». – Roberto Bolaño
Biographical notes
Pablo Simonetti è nato a Santiago del Cile nel 1961. Si è laureato in Ingegneria Civile presso l'Universidad Católica della capitale cilena e poi ha conseguito un master in Ingegneria Economica presso la Stanford University in California. Dal 1996 ha deciso di dedicarsi completamente alla letteratura e nel 1999 ha pubblicato la sua prima raccolta di racconti Vidas vulnerables, che ha ottenuto la Mención Especial al Premio Municipal de Literatura di Santiago. Nel 2004 è la volta del primo romanzo, Madre que estás en los cielos, cui seguiranno La razón de los amantes (La ragione degli amanti, Corbaccio 2009), La barrera del pudor, La soberbia juventud, Jardín e Desastres naturales, uscito nel 2017. Oltre alla scrittura e ad altre attività culturali, Simonetti è impegnato anche come attivista per i diritti degli omosessuali.