Description
La nave mercantile “Optimism” naviga attraverso i mari del mondo, seguendo una rotta di ventisettemila chilometri che parte da Sydney e finisce a La Spezia. A bordo, un solo passeggero, giunto in Australia seguendo pochi indizi: una manciata di fotografie e alcuni documenti ritrovati nel baule del nonno. La terra rossa d’Australia narrata e vissuta dai vagoni dell’Indian Pacific, il treno che attraversa per 4.500 chilometri il continente, e poi in auto attraverso Queensland, lungo 3.000 chilometri di piste nel bush, fino alle fattorie dell'outback. Sulla Grande Barriera, dove vivono le tartarughe giganti, termina il viaggio nel paese meno popolato del mondo, la “never-never land”, la terra che, una volta visitata, nessuno riesce a dimenticare.
Dopo vent’anni Alex Roggero ci regala una straordinaria nuova edizione di Australian Cargo, illustrata da un centinaio di fotografie del viaggio e arricchita da un’introduzione inedita dell’autore.
Numero di caratteri: 376.819
Biographical notes
Alex Roggero (Alessandria, 1961) vive a Londra fin da ragazzo. Ha studiato alla University of Westminster e all’International Photography Centre di New York con Ralph Gibson. Dal 1985 collabora con le principali riviste europee specializzandosi in reportage di viaggio e architettura roadside americana. Ha esposto alla Photographer’s Gallery, all’Institute of Contemporary Arts e alla Biennale Internazionale della Fotografia di Torino. Tra le sue opere ricordiamo Greyhound: A Pictorial Tribute to an American Icon (Reed, 1995) e Go Greyhound (Barnes & Nobles, 1996), La banda del blu (Rizzoli, 2009), Polo Nord - Polo Sud (Rizzoli, 2012), London Nomad (ZoneVI Books, 2020). Feltrinelli “Traveller” ha pubblicato La corsa del levriero (1998), Australian Cargo (2000, premio Gaeta sezione narrativa di viaggio) e Il treno per Babylon (2003).