Description
Kurt Diemberger è l'unico alpinista vivente ad aver salito due ottomila inviolati. Nel 1957 partecipò alla spedizione, ideata dal leggendario Hermann Buhl, che portò alla conquista del Broad Peak, con tutti i risvolti positivi e negativi che sono seguiti dopo la morte di quest'ultimo. Un'esperienza che lo ha segnato profondamente e che ha alimentato infinite polemiche e controversie. Ma se questa vicenda ha un ruolo centrale nella vita di Diemberger, Danzare sulla corda racconta molto altro ancora, storie di successi straordinari e momenti drammatici, di avventure pericolose e viaggi esaltanti in tutti gli angoli del mondo, dal Tibet al Nepal, dagli ottomila himalayani alle pareti più proibitive delle Alpi, dalla Groenlandia al Sudamerica. Fortune, misteri, montagne stregate, esperienze incredibili e aneddoti curiosi: il racconto appassionante di una leggenda vivente dell'alpinismo.
Biographical notes
Kurt Diemberger, è nato a Villach in Carinzia nel 1932, ha studiato economia e commercio a Vienna, per qualche anno ha lavorato come insegnante e poi è divenuto guida alpina. Pioniere nell’uso della cinepresa sulle grandi montagne ha lavorato spesso in condizioni estreme, oggi inimmaginabili, documentando eventi irripetibili come l’arrivo in vetta durante la prima ascensione assoluta al Dhaulagiri nel 1960, e il primo film sonoro sincrono sulla cima dell’Everest nel 1978.
Autore di libri e di lungometraggi, nel 1962 è stato premiato al Filmfestival di Trento per La Grande cresta di Peuterey, e nel 1989, sempre a Trento, ha vinto la Genziana d’Oro con il film K2 Sogno e destino. In Corbaccio sono usciti K2 Il nodo infinito, che ha vinto il premio Itas del libro di montagna, Passi verso l’ignoto che ha vinto il Premio Selezione Bancarella Sport 2006, e Danzare sulla corda.
Autore di libri e di lungometraggi, nel 1962 è stato premiato al Filmfestival di Trento per La Grande cresta di Peuterey, e nel 1989, sempre a Trento, ha vinto la Genziana d’Oro con il film K2 Sogno e destino. In Corbaccio sono usciti K2 Il nodo infinito, che ha vinto il premio Itas del libro di montagna, Passi verso l’ignoto che ha vinto il Premio Selezione Bancarella Sport 2006, e Danzare sulla corda.