Description
Il cinema è morto? Funerale rimandato a data da destinarsi. “Che cosa è il cinema?”, continua ad essere una domanda inevasa, e per quanto ancora molti cerchino la risposta con la lanterna magica, a nessuno interessa più una sua definizione. La sua originalità ne permette reviviscenza e sviluppi, la sua immortalità gli consente di uscire dalla tomba in cui era stato sepolto, vivo. E se esiste – anzi si rilancia – una nuova cinefilia è perché vediamo film ovunque, in tv, su satellite, su web, su tablet, su smartphone, su schermi urbani, in aereo, in treno, in nave, e non per questo ne perdiamo l’aura. Una metamorfosi perfetta e soprattutto spontanea. Il cinema si è riprogrammato da solo e ha generato una cultura che gli cresce intorno, sempre imprevedibile. Attraverso questi 25 film, tra i più rappresentativi (e spesso misconosciuti) capolavori del contemporaneo, scopriamo come il cinema pensa a se stesso e al mondo.
Biographical notes
Roy Menarini insegna Cinema e Industria Culturale presso la sede di Rimini dell’Università di Bologna. Ha scritto numerosi volumi sul cinema contemporaneo e non solo, tra cui Ridley Scott – Blade Runner (Torino, 2000), Il cinema di David Lynch (Alessandria, 2002), William Friedkin (Milano, 2003), Il cinema europeo (con M. Comand, Bari/Roma, 2006), Il cinema dopo il cinema (Genova/Recco, 2010). Dirige la rivista “Cinergie – Il cinema e le altre arti”. È nel comitato scientifico di “Bianco e Nero”.