Description
Nel corso del Novecento l'Italia è riuscita ad affermarsi come punto di riferimento mondiale della moda, nonostante il predominio secolare di Parigi e di Londra.
Il libro ripercorre la storia di questo successo che ha contribuito a diffondere una nuova e positiva identità del nostro paese a livello internazionale. Per capire la peculiarità del 'modello italiano' è necessario soffermarsi non solo sugli aspetti della produzione artigianale e industriale o sull'evoluzione degli stili. Bisogna prendere in considerazione anche i mutamenti economici e culturali che hanno trasformato radicalmente l'Italia nel giro di pochi decenni: dal miracolo economico alla rivoluzione giovanile e politica, dal consumismo degli anni Ottanta alla globalizzazione, dall'ecologismo degli anni Duemila fino al difficile scenario odierno. Scritte con uno stile brillante, ricche di riferimenti al cinema, alla letteratura, all'arte e al mondo dei media, queste pagine offrono per la prima volta un bilancio complessivo su un fenomeno che ha segnato profondamente la nostra storia recente. È il libro che mancava sulla moda italiana.
Biographical notes
Emanuela Scarpellini è docente di Storia contemporanea all'Università degli Studi di Milano e ha insegnato a Stanford e Georgetown negli Stati Uniti. Fra le sue pubblicazioni più recenti, Comprare all'americana. Le origini della grande distribuzione in Italia (1945-1971) (Bologna 2001), Storia degli imprenditori italiani (con A. Castagnoli, Torino 2003), Il secolo dei consumi. Dinamiche sociali nell'Europa del Novecento (curato con S. Cavazza, Roma 2006) e La spesa è uguale per tutti. L'avventura dei supermercati in Italia (Venezia 2007).