Description
Un libro che restituisce in pieno, con passaggi emozionanti, anche potenti, la persona di De Gregori. La sua storia, le sue passioni culturali, le sue amicizie, la costruzione abbastanza tipica di un italiano 'di sinistra', formatosi nella fervida temperie degli anni Sessanta-Settanta; cittadino interessato alla vita pubblica, artista di immediato successo, poi star piuttosto ritrosa, antidivo. Infine, oggi, serenamente veleggiante verso una vecchiaia ben accetta, pacificato con molte delle sue incertezze, delle sue durezze. Michele Serra, "la Repubblica"
Passo d'uomoè pieno di poesia. L'infanzia nell'Italia dignitosa del dopoguerra, protetta da una piccola città – Pescara – e da due genitori innamorati. Il rapporto col fratello maggiore che fa da apripista nella scoperta della musica, di Dylan, del Folkstudio. Il fascino di Tenco e di De Andrè. Il ricordo vivo di Lucio Dalla. Il successo, gli anni Settanta, quando la felicità privata coincide con anni difficili della vita pubblica. E dettagli inattesi, come l'incontro surreale con Fellini… Aldo Cazzullo, "Corriere della Sera"
Biographical notes
Francesco De Gregoriesordisce sul palcoscenico del Folkstudio alla fine degli anni '60. Il suo primo successo è Alice nel 1973. In una carriera lunga più di quarant'anni seguono canzoni come Rimmel, Generale, Viva l'Italia, La donna cannone, fino alle più recenti dell'ultimo disco di inediti Sulla strada. Nel 1979 intraprende con Lucio Dalla la tournée Banana Republic, nel 2002 pubblica insieme a Giovanna Marini Il fischio del vapore, una raccolta di canti popolari italiani. Una delle ultime canzoni che ha scritto si intitola Guarda che non sono io, il suo ultimo disco Amore e furto contiene 11 traduzioni di altrettanti pezzi di Bob Dylan.
Antonio Gnoli è stato a capo delle pagine culturali di "Repubblica", giornale con il quale continua a collaborare. Si è occupato di Rilke, Heidegger, Kojève. Ha scritto: La nostalgia dello spazio con Bruce Chatwin; I prossimi titani. Conversazioni con Ernst Jünger, L'ultimo sciamano e I filosofi e la vita con Franco Volpi, con il quale ha curato opere di Freud, Rémi Brague, Reinhard Brandt e Ferdinand Bordewijk. Si è occupato di Dos Passos, curando Il 42° parallelo. Ha inoltre pubblicato le sue conversazioni letterarie con Edoardo Sanguineti e quelle machiavelliane con Gennaro Sasso.