Description
Non deve ingannare il tono apodittico di questi lacerti d’anima che si presentano sotto forma di pensieri e aforismi. Vanno considerati nella sostanza, secondo l’autore, come domande irrisolte, e per questo consegnate con cura e una certa devozione a chi legge. Un libro, dice Kafka, è un’ascia che spezza in due l’anima del lettore. Questi pensieri, tessuti tra le asprezze del pensiero negativo e il severo incanto dello zen, nascono già spezzati in due prima di diventare libro. Da una parte, a scavare un senso inconseguibile. Dall’altra, a districarsi in una espressione mai risolta. Se dunque vengono pubblicati non è con il proposito di fornire qualcosa di risolutivo, giacché – suggerisce l’autore – rappresentano idee costituite in filigrana di aporie in senso socratico e come tali votate ad un interminabile corpo a corpo con il pensiero. Esse possono tuttavia proliferare e riprodursi in altre forme di senso oltre quelle considerate e quanto più questa possibilità fosse realizzata in chi legge, tanto più non sembrerà cosa vana che siano state portate a stampa.
EMILIO SIMONETTI è laureato in Filosofia. Nella pubblica amministrazione da molti anni, è attualmente responsabile della comunicazione istituzionale del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri.