Description
“Dovunque si vada, è solo lì che si è”
Le moderne avventure di un giramondo dotato di grande spirito di adattamento e di un’inesauribile curiosità; un libro pieno di strade difficili, di fatiche ma anche di momenti di sfrenata libertà, di paesaggi indimenticabili, di altrettanto memorabili incontri on the road sulle strade di un’Africa misera e opulenta, tragica ed esilarante... 20.000 chilometri in Vespa: un viaggio attraverso Angola, Namibia, Botswana, Sudafrica, Lesotho, Swaziland, Mozambico, Zimbabwe, Malawi, Tanzania, Kenya, Etiopia e Gibuti, per completare il periplo, iniziato in Marocco, di un continente dove l’ingiustizia, la vulnerabilità e la tragedia sono elevate all’ennesima potenza. Africa: una Babele dove dodicenni addestrati dai guerriglieri hanno già ucciso e bevuto il sangue dei loro nemici, terra di genocidi, carestie, di ragazzine febbricitanti in vendita nei bar, colla sniffata dagli street-kids di Nairobi... Ma basta spostare di poco lo sguardo, e l’Africa diventa allegria sfrenata, musica, colori, spazi aperti, natura, commozione; diventa la dignità con cui molta della sua gente sopporta il dolore e la morte, l’entusiasmo di molti dei suoi bambini che imparano a leggere seduti in circolo sotto un baobab o un albero di mango, o scalmanati che si divertono con nulla; l’Africa è unica, difficile da definire, difficilissima da dimenticare e altrettanto difficile da sopportare.