Description
«Potrebbe essere un cambiamento di paradigma del pensiero economico».
Scott Page, docente di Sistemi complessi, Scienze politiche e Economia, University of Michigan
«Con stile accessibile e divertente, Hidalgo riesce a sintetizzare un imponente corpo di conoscenze d’avanguardia in un libro snello e leggibile. È il futuro della teoria della crescita e questo stimolante volume merita senz’altro di essere letto».
Financial Times
Il paradosso della crescita economica è da sempre appalto di sociologi, economisti e psicologi. Il motivo per cui le economie crescono nel tempo è stato a lungo indagato da queste discipline con risultati alterni, spesso politicamente ben connotati. Esistono molti libri che tentano di dare conto della continua crescita economica, cercando di spiegare anche perché risulti distribuita in maniera disuguale sul territorio, ma finora il problema non era mai stato aggredito dal lato delle scienze naturali e in particolare della fisica.
È proprio questo che fa in questo libro – in maniera del tutto originale – César Hidalgo. Mette da parte la sociologia e si concentra sui concetti di informazione, rete, entropia e complessità, che sono argomenti squisitamente fisico-matematici e forniscono una lettura alternativa e affascinante dell’intera questione della crescita economica. Per capire come facciano le economie a crescere continuamente, ci dice in definitiva Hidalgo, conviene prima capire come si è evoluto l’ordine nel cosmo. A prima vista l’Universo sembrerebbe ostile all’ordine. La fisica dice che l’entropia cresce col tempo e che il disordine (ovvero il caos) finirà col regnare sovrano. Tuttavia c’è la possibilità che si creino dei cortocircuiti, delle condizioni particolari nelle quali, in luoghi un po’ speciali, l’ordine cresce localmente. La Terra – e la vita su di essa – è appunto uno di questi luoghi molto speciali. E sulla Terra ci sono a loro volta luoghi, come la Silicon Valley dei nostri giorni, ancora più speciali, nei quali l’ordine cresce a un ritmo serrato, ben maggiore che altrove. Perché non analizzare questo fenomeno con gli strumenti della fisica e della matematica? Vista in questa prospettiva, la crescita economica diventa un problema di reti di persone e di conoscenze; un problema fisico, in ultima istanza. Noi umani siamo in grado di generare ordine a dispetto dell’entropia, generare informazione, incrementarla, farla crescere. Sembra che andiamo contro le leggi di natura, ma non è così: in realtà le sfruttiamo a nostro vantaggio. L’evoluzione dell’ordine si situa così al crocevia tra la teoria dell’informazione, la fisica, la sociologia e l’economia, adombrando una nuova teoria economica che potrebbe indicarci non solo come fare di più, ma anche come farlo meglio.
Scott Page, docente di Sistemi complessi, Scienze politiche e Economia, University of Michigan
«Con stile accessibile e divertente, Hidalgo riesce a sintetizzare un imponente corpo di conoscenze d’avanguardia in un libro snello e leggibile. È il futuro della teoria della crescita e questo stimolante volume merita senz’altro di essere letto».
Financial Times
Il paradosso della crescita economica è da sempre appalto di sociologi, economisti e psicologi. Il motivo per cui le economie crescono nel tempo è stato a lungo indagato da queste discipline con risultati alterni, spesso politicamente ben connotati. Esistono molti libri che tentano di dare conto della continua crescita economica, cercando di spiegare anche perché risulti distribuita in maniera disuguale sul territorio, ma finora il problema non era mai stato aggredito dal lato delle scienze naturali e in particolare della fisica.
È proprio questo che fa in questo libro – in maniera del tutto originale – César Hidalgo. Mette da parte la sociologia e si concentra sui concetti di informazione, rete, entropia e complessità, che sono argomenti squisitamente fisico-matematici e forniscono una lettura alternativa e affascinante dell’intera questione della crescita economica. Per capire come facciano le economie a crescere continuamente, ci dice in definitiva Hidalgo, conviene prima capire come si è evoluto l’ordine nel cosmo. A prima vista l’Universo sembrerebbe ostile all’ordine. La fisica dice che l’entropia cresce col tempo e che il disordine (ovvero il caos) finirà col regnare sovrano. Tuttavia c’è la possibilità che si creino dei cortocircuiti, delle condizioni particolari nelle quali, in luoghi un po’ speciali, l’ordine cresce localmente. La Terra – e la vita su di essa – è appunto uno di questi luoghi molto speciali. E sulla Terra ci sono a loro volta luoghi, come la Silicon Valley dei nostri giorni, ancora più speciali, nei quali l’ordine cresce a un ritmo serrato, ben maggiore che altrove. Perché non analizzare questo fenomeno con gli strumenti della fisica e della matematica? Vista in questa prospettiva, la crescita economica diventa un problema di reti di persone e di conoscenze; un problema fisico, in ultima istanza. Noi umani siamo in grado di generare ordine a dispetto dell’entropia, generare informazione, incrementarla, farla crescere. Sembra che andiamo contro le leggi di natura, ma non è così: in realtà le sfruttiamo a nostro vantaggio. L’evoluzione dell’ordine si situa così al crocevia tra la teoria dell’informazione, la fisica, la sociologia e l’economia, adombrando una nuova teoria economica che potrebbe indicarci non solo come fare di più, ma anche come farlo meglio.