Description
Dimentichiamoci il nostro modo di spostarci, le vie più brevi, il minor tempo possibile, il navigatore che ci guida. Non c'è una meta. Pascolo dopo pascolo, il gregge vagante è in cammino solo per soddisfare la propria fame prima che sia notte.
Marzia Verona ci accompagna in un viaggio sorprendente alla scoperta del mondo dei pastori nomadi, tra le pratiche antichissime della transumanza e del 'pascolo vagante'. È un lungo cammino che parte dagli alpeggi in alta quota, scende lungo le valli per arrivare in pianura, sempre alla ricerca di erba per sfamare quotidianamente il gregge. In queste pagine, il racconto intenso e vivido di vite che scorrono lontane dai ritmi e dalle regole del presente, e che hanno molto da insegnare a noi uomini e donne contemporanei. Per i pastori erranti diverso è il modo di intendere il tempo, che scorre lentissimo nell'attesa. Le giornate sono in funzione delle esigenze degli animali. Si impara un modo nuovo di leggere e rispettare il paesaggio e il territorio. Si vive consapevoli di avere delle responsabilità, perché chi guida le pecore deve scegliere sempre il cammino migliore. Tra il fiume bianco delle greggi, l'appassionato richiamo a un altro modo di stare al mondo.
Biographical notes
Marzia Verona, nata in Piemonte, da sempre appassionata di montagna, inizia a interessarsi di allevamento durante gli studi universitari in Scienze forestali ed ambientali. Dal 2003 frequenta il mondo dei pastori vaganti, praticando anche l'attività in prima persona per alcuni anni e scrivendo diversi libri sull'argomento tra cui Dove vai pastore? (Priuli & Verlucca 2006), il romanzo Lungo il sentiero (L'Artistica Editrice 2013) e la raccolta fotografica Pascolo vagante 2004-2014 (L'Artistica Editrice 2014). Dal 2007 cura il blog "Storie di pascolo vagante".