Description
Tra gli ultimissimi anni del Settecento e i primi decenni dell'Ottocento il teatro romantico ha animato una grande stagione di fermenti artistici e di audaci sperimentazioni sulle scene europee. Elena Randi ne traccia un ricco panorama, analizzando le teorie e i luoghi scenici, i generi spettacolari 'minori' e l'arte attorica, le scenografie e i costumi, la drammaturgia e la complessiva messinscena. Questo ampio quadro mette a fuoco come la tradizione italiana si differenzi dalla situazionedelle grandi capitali dello spettacolo in Francia, Inghilterra e Germania: se l'una tende a essere centrata sulla figura del primo attore, l'altra pone un forte accento sull'insieme dei coefficienti scenici.Possiamo leggere, nelle caratteristiche del Romanticismo teatrale, le linee genetiche e i destini della scena moderna.
Biographical notes
Elena Randi, professore di Metodologia e critica dello spettacolo all'Università di Padova, è specialista del teatro romantico. Tra le sue pubblicazioni: Anatomia del gesto. Corporeità e spettacolo nelle poetiche del Romanticismo francese (Esedra 2001), Percorsi della drammaturgia romantica (UTET 2006), I primordi della regia. Nei cantieri teatrali di Hugo, Vigny, Dumas (Edizioni di Pagina 2009) e l'edizione critica di Angelo, tyran de Padoue di Victor Hugo (Le Lettere 2012).