Description
Don Piero Gallo, a lungo attivo nel Sud del mondo – è stato missionario in Kenya per dodici anni –, prima di diventare un protagonista della rinascita del quartiere multietnico di San Salvario, a Torino, riflette in questo libro sulle qualità che un prete dovrebbe possedere per svolgere al meglio il suo ministero in una società complessa come la nostra.
Per don Gallo il buon sacerdote, oggi più che mai, necessita non solo di una solida preparazione spirituale e culturale, ma anche di un costante allenamento alla leadership che lo porti ad acquisire la capacità di guidare la sua comunità, di assumere le responsabilità, di risolvere i conflitti, di ascoltare le esperienze più diverse e di non giudicare in modo aprioristico. Basandosi sulla sua lunga esperienza sul territorio, don Gallo sottolinea l'importanza di una vita pubblica attiva per i sacerdoti, invitati a essere sempre di più cittadini a pieno titolo e a rendere le parrocchie centri dove si sperimentano la solidarietà e l'impegno sociale, oltre che luoghi della formazione cristiana e umana.
Biographical notes
Don Piero Gallo, nato a Cavallermaggiore (Cn) nel 1937, è stato ordinato sacerdote nel 1961. Dopo aver fondato la parrocchia della Risurrezione a Torino, è stato inviato in Kenya, dove ha fondato la missione di Lodokejek presso la tribù dei Samburu. Nel 1992 gli è stata affidata dal cardinale Giovanni Saldarini la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo Apostoli, nel quartiere di San Salvario, a Torino, che ha lasciato nel 2012. Nel 2004 è stato insignito dello European Common Ground Award per il suo operato nella risoluzione dei conflitti sociali.